I bambini dai 3 ai 4 anni d’età hanno bisogno di giocare. In realtà, il gioco è qualcosa che ci accompagna nelle diverse età della vita, ciò che cambia è l’oggetto con cui si gioca. Ma, nel caso delle costruzioni, molte persone fanno eccezione, perché ci si ritrova a fare costruzioni anche in età avanzata. I bambini molto piccoli sono affascinati dal meccanismo di mettere insieme e togliere i pezzi, mentre gli appassionati sono affascinati dalla costruzione del modello finale, che, in alcuni casi, fa letteralmente rimanere a bocca aperta.
Il marchio
La Lego deve la sua nascita a un falegname di nome Ole Kirk Christiansen che, agli inizi del secolo scorso, iniziò la produzione di piccoli giocattoli in legno, tra cui piccoli mattoncini che si incastravano tra loro. Da piccola impresa a gestione familiare, l’azienda danese divenne uno dei più grandi produttori di giocattoli al mondo. Nel 1949, la Lego comincia la sua produzione di mattoncini in plastica assemblabili, e inizia così la sua fortuna. Non più in legno, bensì colorati, di diverse forme e dimensioni, i mattoncini sono inizialmente prodotti nei formati più piccoli, nel classico formato destinato ai bambini dai 4 anni in su.
Successivamente, l’azienda ideò anche un altro formato, pensando proprio ai bambini più piccoli (sotto i 5 anni d’età). La linea dei mattoncini più grandi si chiama Duplo, e riscuote fin da subito, un grande successo.
La linea Duplo
Nel 1969 la Lego dà vita a una nuova linea di mattoncini. Si tratta di mattoncini più grandi del classico formato, destinati a bambini che non hanno ancora acquisito una autonomia nel gioco, e che potrebbero portare gli oggetti in bocca, come modalità di conoscenza. E’ proprio questo il motivo per cui l’azienda pensa a cambiare formato, o meglio ad aggiungerne uno nuovo: per far in modo che anche i bambini più piccoli possano giocare in perfetta sicurezza. Ma le novità non finiscono qui, perché la vera innovazione è che
i due formati di mattoncini (quelli più piccoli e quelli più grandi) sono compatibili, ovvero si possono unire tra loro, dando vita a un gioco che non finisce mai, pieno di scoperte e fantasia. Inoltre, questo fatto rende rende possibile ai bambini un passaggio graduale tra i due diversi modelli durante la crescita.
Le costruzioni in base all’età
Le costruzioni Lego si suddividono in base a diversi fattori, come ad esempio, il numero di pezzi, la tipologia di mattoncini, la presenza di accessori, il tema, i modelli realizzati, etc. Una differenza fondamentale tra un prodotto e un altro dipende dall’età. Ci sono costruzioni per:
- 1-2 anni,
- 3-5 anni,
- 6-8 anni,
- 9-11 anni,
- 12 anni e più.
Per quanto riguarda le fasce d’età che superano i cinque anni, i mattoncini si presentano tutti delle stesse dimensioni. Ma sotto i cinque anni, gli stessi mattoncini diventano più grandi. Insomma, le forme sono le stesse, ma le dimensioni cambiano. I Lego per bambini dai 3 ai 4 anni non prevedono, quindi, pezzi piccoli, né come mattoncini, né come accessori.
La sicurezza
Quando vi trovate a dover scegliere un prodotto Lego per un bambino, non commettete l’errore di scegliere un prodotto non idoneo alla sua età. E’ importante, per la sua sicurezza e per il suo divertimento, che la fascia d’età venga rispettata. In caso contrario, potreste trovarvi nella spiacevole situazione in cui il bambino si ritrova a vivere la frustrazione di non saper utilizzare nel modo giusto le costruzioni. Ma, la cosa che va evitata, è che il bambino porti alla bocca i piccoli pezzi.
Quindi è importante che i bambini sotto i 5 anni giochino solo con le costruzione grandi che non possono essere ingerite, e che sono state pensate appositamente per la questa fascia d’età.
Un gioco importante
Le costruzioni stimolano lo sviluppo di diverse abilità. Tra queste, le più importanti sono:
- la fantasia. Tramite l’immaginazione, i bambini imparano a conoscere il mondo circostante, ma anche a evadere da questo, attraverso la creazione di nuovi scenari, personaggi, e mondi;
- l’abilità motoria. Riuscire a incastrare due mattoncini tra loro, per un bambino piccolo, può risultare una missione difficile. Un bambino che si trova per la prima volta con delle costruzioni in mano, impiegherà del tempo prima di capire come funziona il meccanismo dell’incastro, è per questo che il gioco delle costruzioni stimola l’abilità motoria e la coordinazione occhio-mano.
Inoltre, anche la socializzazione e le relazioni vengono sviluppate dal gioco delle costruzioni, perché la presenza di personaggi aiuta a interiorizzare il concetto di ruolo. Ma anche perché il bambino può giocare insieme ad altri bambini, o ai genitori.
I prodotti migliori
Oltre ai mattoncini sciolti, tra i prodotti di costruzioni per bambini dai 3 ai 4 anni più apprezzati troviamo i set. Si tratta di confezioni che contengono, oltre ai mattoncini, personaggi, veicoli, e accessori di vario genere, con le relative istruzioni per il montaggio. Spesso in questi set pensati per i più piccoli trovate dei mattoncini molto divertenti (con disegni, lettere o numeri), che aiutano i bambini a prendere confidenza con l’alfabeto, i numeri e nuovi oggetti.
I prezzi variano, ma la maggior parte di questi prodotti costano intorno ai 20 euro, ma trovi anche prodotti più cari che arrivano a costare più di 200 euro.
L’importanza della pulizia
La pulizia e la giusta cura e manutenzione delle costruzioni Lego è molto importante, a maggior ragione, quando si parla di bambini molto piccoli, che tendono a mettere spesso le mani e gli oggetti che maneggiano in bocca. La cosa migliore sarebbe quella di pulire le costruzioni ogni qual volta vengano utilizzate, prima di riporle. In questo modo sarete sicuri che alla prossima volta che verranno prese, il bambino le troverà pulite e già utilizzabili. Soprattutto se le costruzioni sono utilizzate da più di un bambino, potete aggiungere anche un po’ di disinfettante. Ma come si puliscono?
Sul sito ufficiale della Lego, trovate tutte le indicazioni dettagliate e comunque la procedura ha pochi passaggi: prendere una bacinella e immergere con un po’ d’acqua i pezzi da lavare, aggiungere un po’ di sapone neutro, asciugarli con un panno, e farli asciugare in un ambiente dove non siano esposti al sole.